Lettera a S. Annibale M. di Francia
Orologio Vivente
"Molto Reverendo Padre:
ecco finalmente, Le rimetto le Ore scritte della Passione, e tutto a gloria di Nostro Signore. Le accludo pure un altro foglietto in cui si contengono gli affetti, e le belle promesse di Gesù per chi fa queste Ore della Passione.
Io credo che se colui che le mediterà è peccatore, si convertirà, se è imperfetto diverrà perfetto, se è santo, si farà più santo, se è tentato troverà la vittoria, se è sofferente troverà in queste Ore la forza, la medicina, il conforto; e se l'anima sua è debole e povera, troverà il cibo spirituale ed uno specchio dove si rimirerà di continuo per abbellirsi e farsi simile a Gesù nostro modello. E' tanto il compiacimento che ne prova Gesù benedetto dalla meditazione di queste Ore, che vorrebbe che di queste meditazioni vi fosse almeno una copia per ogni città o paese, e si praticassero; allora avverrebbe che in quelle riparazioni Gesù sentirebbe riprodursi la sua stessa voce e le sue preghiere, quali le levava al Padre suo nelle 24 ore della sua dolorosa Passione; e se ciò si facesse almeno in ogni paese o città da alquante anime, Gesù pare che mi faccia intendere che la divina Giustizia rimarrebbe in parte placata, e verrebbero in parte arrestati e come smorzati i suoi flagelli in questi tristi tempi di strazi e di spargimento di sangue.
Faccia Lei, Reverendo Padre, appello a tutti: compia così l'operetta che il mio amabile Gesù mi ha fatto fare.
Onde le dico pure che lo scopo di queste Ore della Passione, non tanto è di raccontare la storia della Passione, perché molti libri ci sono che trattano questo pietoso argomento, e non sarebbe stato necessario farne un altro; ma lo scopo è la riparazione, unendo assieme i diversi punti della Passione di Nostro Signore con la diversità di tante offese, e insieme a Gesù farne degna riparazione, rifacendoLo quasi di tutto ciò che le creature tutte Gli debbono; e da ciò i diversi modi di riparare; in queste Ore cioè, in alcuni tratti si benedice, in altri si compatisce, in altri si loda, in altri si conforta il Penante, in altri si compensa, in altri si supplica, si prega, si domanda.
Quindi rimetto nelle sue mani il far conoscere lo scopo di queste ore a chi le leggano."